Nel pomeriggio di ieri gli studenti delle Scuole Paritarie San Giuseppe, dai bambini della scuola d’infanzia fino ai ragazzi delle medie, hanno animato il centro portando in piazza Libertà la loro recita di Natale, facendo così i loro auguri a tutta la città.
Un serpentone rosso è partito infatti da viale Scalabrini per dirigersi, attraverso il ponte degli Alpini e le vie della città, di fronte allo stand della Pro Bassano, con l’aiuto della quale è stato possibile far esibire dei giovanissimi Giuseppe e Maria che ricevono l’annuncio della nascita di Gesù da parte dell’Arcangelo Gabriele e che accolgono i pastori e i Magi con i loro doni. Il tutto accompagnato dai canti natalizi e dalla lettura da parte degli studenti di storie e filastrocche legate al Natale in diverse lingue: dal russo all’inglese, dal cinese allo spagnolo al francese.
«Eccoci ritornati nel cuore della città, tra il correre quotidiano, per ridirci che Lui è qui, è al nostro fianco», ha commentato Daniela Zonta, direttrice didattica dell’istituto. «Lui ha varcato ogni confine fino ad entrare nel nostro cuore».
«I nostri bambini sono qui in piazza per aiutarci a capire che il Natale è un evento che riaccade continuamente nella vita di ciascuno di noi, è un evento di pace e i bambini vogliono, con il loro canto, augurare la pace vera, quella che viene dal Signore Gesù. Da quel bambino irradia una luce immensa e gloriosa che esplode in tutti i cuori che lo accolgono», ha aggiunto il rettore delle Scuole don Guido Randon. «I nostri bambini ci dicono che accogliere l’avvenimento di Betlemme significa lasciare che la gioia prevalga sulla fatica, che la letizia prevalga sulla tristezza».
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