Insegnare oggi cosa vuol dire? È la domanda alla quale sera alle 20.30 nella Sala Padre Carmine dell’Istituto Scalabrini tenteranno di rispondere il prof. Aladino Tognon e don Guido Randon, rettore delle Scuole Paritarie San Giuseppe di Borgo Angarano, che su questo tema hanno organizzato una tavola rotonda per celebrare il loro 15° anniversario di vita.
“Ogni anniversario porta a rileggere il passato vissuto, a rivisitare le ragioni dell’esperienza fatta, a ritrovare e a rinverdire lo scopo e le spinte ideali che hanno segnato gli anni”, è il commento di don Guido Randon.
“Celebrare i 15 anni delle Scuole San Giuseppe – prosegue – significa rivisitare fatti, momenti, circostanze e occasioni che hanno in qualche modo segnato il percorso di decine e decine di bambini, ragazzi e adolescenti, di numerosi docenti con i quali la collaborazione è stata intensa, vibrante, mai scontata”. Una collaborazione confermata dal fatto che, nel tempo, gli alunni non hanno mancato di manifestare l’attaccamento alla loro scuola. Don Randon spiega questa relazione strettissima tra scuola e studente con una frase di Oscar Wilde: “Si possono insegnare tante cose, ma le cose più importanti, le cose che importano di più, non si possono insegnare, si possono solo incontrare”.
Forte della sua esperienza decennale come rettore e insegnante, il fondatore delle Scuole paritarie San Giuseppe è sicuro che “fare l’insegnante non è un mestiere, è una vocazione, una chiamata a comunicare la vita. Ma se un adulto non sta lui con le sue domande di fronte al Mistero di Dio e non sta di fronte ai ragazzi con la vibrazione della tensione a scoprire il vero, che cosa comunica?” Questi primi 15 anni delle Scuole San Giuseppe per tanti insegnanti, conclude, “sono stati anni di un’amicizia piena di lavoro su di sé e per i ragazzi occasioni di incontro non solo con professionisti del sapere, ma con adulti impegnati a trasmettere una vita attraverso le discipline di loro competenza”.
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